L’Italia torna tra i grandi del fotovoltaico europeo: attesi 2,6 GW nel 2022

Nel complesso nei 27 Stati membri si realizzeranno nel 2022 oltre 41 GW di nuovi impianti FV. Stime e previsioni al 2026 di Solar Power Europe.

Il fotovoltaico italiano torna nel club dei grandi a livello Ue nel 2022.

Era dal 2013 che non si superava nel nostro Paese la soglia di 1 GW di nuova potenza installata in un anno. Il 2022 dovrebbe chiudersi con 2,6 GW di capacità realizzata nei dodici mesi, in crescita del 174% rispetto al 2021, portando il mercato FV dello Stivale al sesto posto in Europa.

La spinta è arrivata in buona parte dalle installazioni di piccoli impianti residenziali sugli edifici, incentivati con il Superbonus 110%. Invece i progetti di grandi impianti a terra continuano a essere frenati dalle lunghe procedure per le autorizzazioni.

Nei primi dieci mesi 2022, stando ai dati Terna, in Italia a fine ottobre si erano già connessi quasi 1,9 GW di nuovo fotovoltaico, in aumento del 146% in confronto allo stesso periodo del 2021.

Nel complesso, nei 27 Stati membri si sono installati a circa 41,4 GW di fotovoltaico nel 2022, segnando un +47% in confronto a un anno prima (28 GW nel 2021). Così la potenza cumulativa Ue nel fotovoltaico salirà da 167,5 GW lo scorso anno a 208,9 GW a fine 2022 (+25%).

Le stime arrivano dal nuovo rapporto di Solar Power Europe (SPE), EU Market Outlook 2022-2026 (link in basso).

Al primo posto del mercato 2022 spicca nettamente la Germania con quasi 8 GW di nuovi impianti, marcata strettamente dalla Spagna con 7,5 GW.

Il podio si completa con la Polonia (4,9 GW), che sta vivendo una fase molto espansiva, soprattutto nel segmento residenziale, per via dei prezzi elettrici elevati e dei timori per la sicurezza energetica in seguito alla guerra in Ucraina.

Al quarto e quinto posto ci sono, rispettivamente, Olanda e Francia con 4 e 2,7 GW di nuovo fotovoltaico stimato per il 2022.

Come si evolverà il quadro da qui al 2026?

Per il 2023 si prevede una crescita del 29% nello scenario intermedio (quello ritenuto più probabile da SPE). Per la prima volta, quindi, la nuova capacità fotovoltaica annuale in Europa supererà 50 GW.

Per un confronto con la Cina, locomotiva mondiale della tecnologia, gli ultimi dati ci dicono che in dieci mesi del 2022 nel paese asiatico sono stati installati oltre 58 GW di solare FV, superando i 364 GW totali, per una generazione solare che ha superato quella da fonte nucleare (La Cina frantuma record nel fotovoltaico).

Sempre nel 2023 con ogni probabilità si batterà un altro record, finora detenuto dal fotovoltaico italiano: la quantità di nuove installazioni annuali per un singolo Paese. Finora resiste il boom di 9,3 GW connessi in rete in Italia nel 2011, grazie agli incentivi feed-in del conto energia.

Ma nel 2023, Germania e Spagna potrebbero installare più di 10 GW a testa.

Per gli anni successivi, a livello Ue, la traiettoria (scenario medio) prevista è la seguente: 62 GW nel 2024, 74 GW nel 2025 e 85 GW nel 2026.

In totale, quindi, nel 2023-2026 le nuove installazioni FV europee saranno pari a 273 GW nello scenario intermedio, che faranno salire la potenza cumulativa fotovoltaica a 484 GW.

Guardando ai singoli Paesi, la Germania conserverà il primo posto per nuova potenza sviluppata nel periodo 2023-2026 (62 GW), davanti a Spagna e Polonia con rispettivamente 51 e 21 GW.

Per il mercato italiano si prevedono quasi 21 GW di nuovo fotovoltaico dal 2023 al 2026, con una crescita media annua del 17%, un livello ancora distante dagli obiettivi 2030. Ricordiamo, infatti, che per stare in linea con il piano REPowerEU della Commissione europea, in Italia si dovrebbero realizzare 85